Orientamento e Formazione degli Insegnanti - Matematica
Il Progetto
Il Progetto Orientamento e Formazione degli Insegnanti - Matematica si articola in 33 sotto-progetti locali-territoriali, ciascuno appoggiato presso una sede universitaria, e in 1 sotto-progetto trasversale-nazionale, che è sotto la diretta responsabilità del coordinatore nazionale, presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Trento. Nei sotto-progetti locali sono concentrate le azioni che riguardano gli obiettivi:- Dare agli studenti della scuola secondaria l’opportunità di conoscere problemi e temi rilevanti della matematica, collegati con le altre discipline e con il mondo delle imprese e delle professioni, nonché di sviluppare specifiche elevate conoscenze multidisciplinari e competenze trasversali e strategiche.
- Dare agli studenti l’opportunità di valutare la propria preparazione, in particolare in matematica, in relazione agli studi universitari di tipo scientifico e tecnologico e alle richieste delle imprese.
- Perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari degli insegnanti di matematica, in particolare della scuola secondaria superiore, e la loro capacità di interessare e motivare gli allievi. Migliorare la capacità degli insegnanti di sostenere gli allievi nel processo di orientamento pre-universitario.
- Mettere a punto, anche attraverso un’adeguata sperimentazione nelle università e nelle scuole, un quadro di riferimento delle conoscenze matematiche e delle competenze trasversali e strategiche richieste dall’università e dal mondo del lavoro, nonché un adeguato strumento di misura (test di ingresso) di tali conoscenze e competenze.
- Realizzare e diffondere, in particolare nelle regioni del Centro-Sud e nelle Isole, materiali e strumenti utilizzabili per la comunicazione informale della matematica nella scuola: mini-mostre e mini-laboratori in scatole di montaggio.
- i progetti locali devono prioritariamente realizzare azioni nelle quali gli studenti sono attivamente coinvolti; le conferenze, le visite e le dimostrazioni sono quindi attività complementari possibili, ma non prioritarie; sono invece prioritari i “laboratori di matematica” , che coinvolgano gli studenti in un percorso attivo e significativo;
- le attività devono essere non soltanto realizzate, ma anche anche progettate e valutate congiuntamente da docenti della scuola e dell’università, possibilmente anche insieme a esperti delle associazioni industriali e delle imprese;
- la formazione degli insegnanti si attua in modo prioritario in queste azioni sul campo e si completa e si formalizza con seminari, gruppi di studio e conferenze, in corsi di perfezionamento attivati dagli atenei.